
“Analisi dell’ambiente sonoro in un’unità di terapia intensiva di neonatologia” con il Prof. Ricardo Hernández-Molina (Cadiz Spagna)
Analisi dell’ambiente sonoro in un’unità di terapia intensiva di neonatologia
L’obiettivo di questo lavoro è focalizzato nello studio delle principali fonti di rumore presenti in una sala di terapia intensiva di neonatologia e dell’ambiente sonoro derivato dal normale funzionamento della stessa. Vengono analizzati i livelli di rumore generati dai diversi emettitori presenti nel locale, compresa l’influenza del comportamento delle persone che abitualmente vi lavorano. Lo scopo è quello di valutare la qualità acustica esistente in quello spazio in condizioni normali di lavoro, le caratteristiche acustiche del locale, calcolare i valori delle dosi giornaliere di rumore e analizzare l’eventuale influenza dei livelli di rumore sugli incubatori in cui sono collocati. i neonati. Per questo il metodo utilizzato si basa su registrazioni sonore continue per un periodo di tempo sufficientemente lungo da essere considerato rappresentativo della normale attività che si prevede venga svolta in questo tipo di ambienti.
Bio: Il Dott. Ricardo Hernández-Molina è membro della Società Spagnola di Acustica (SEA) e dell’Associazione Europea di Acustica (EAA), Segretario Generale della Federazione Iberoamericana di Acustica (FIA) e capo della Rete Iberoamericana di Ingegneria Acustica (RIBIA). Attualmente è coordinatore del Master in Ingegneria Acustica presso l’Università di Cadice. È il ricercatore principale del gruppo di ricerca TEP195 (laboratorio di ingegneria acustica). È professore universitario nel settore delle macchine e dei motori termici, presso l’Università di Cadice.
L’intervento si apre (ore 16:30) con la Proiezione del documentario “NATO PREMATURO” di Enzo Cei
(durata proiezione: 20′)
regia Enzo Cei
soggetto e sceneggiatura Enzo Cei e Laura Guidugli
fotografia Enzo Cei
suono Mirco Mencacci
montaggio Andrea Chiantelli
musica Mirco Mencacci, Andrea Ciacchini, Stefano Giannotti, Mirko Guerrini
Presentato con successo al Festival internazionale del film di Roma, il documentario di Enzo Cei introduce lo spettatore nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale di Pisa.
Nell’arco di una ventina di minuti — tale è la durata del documentario — vengono passate in rassegna le cure mediche alle quali sono sottoposti i bambini che hanno difficoltà ad adattarsi all’ambiente fuori dell’utero perché nati prematuri o per altri motivi: circa il 10% della popolazione neonatale. Si tratta di un’esplorazione pressoché esaustiva di un mondo ignoto ai più, ma la cui conoscenza è importante per chiunque intenda farsi un’idea delle condizioni reali (tra precarietà e tenace attaccamento alla vita) che caratterizzano i primi passi dell’uomo e determinano quell’equilibrio instabile tra forza e debolezza (forza che nasce dalla debolezza) che lo accompagna lungo il ciclo dell’intera esistenza.